” Le barche nel porto sono al sicuro, ma non per questo sono state costruite” (W.S)
E’ molto importante uscire dai “nostri schemi mentali e comportamentali”. Avere voglia e coraggio di alzare l’asticella dei nostri limiti, cercare di sviluppare nuove abitudini e sperimentare nuovi modi di affrontare problemi e situazioni differenti.
Impara a fare ciò che ti da fastidio: sforzati a farlo, solo facendo così aiuterai la tua mente ad uscire dalla zona di comfort. Ciò che oggi è per te incerto domani diventerà un’abitudine, un qualcosa di certo.
Impara a stravolgere le tue abitudini: puoi iniziare facendo una strada diversa per andare a lavoro, oppure preparando un piatto diverso da quello che sei abituato a cucinare. Facendo così uscirai dalla routine giornaliera ed abituerai la tua mente a provare cose nuove nella vita e nel business.
Impara a sperimentare situazioni incerte: le paure sono solamente dei limiti che ti stai auto-imponendo. Chi ti ha detto di non riuscire a fare una determinata cosa? Oppure di non avere una determinata abilità? Inizialmente ti verrà difficile, ma se impari ad andare oltre vedrai che – col tempo – acquisirai nuove abilità inaspettate.
“La tentazione del comfort…quel clandestino che entra in casa come un invitato, poi diventa un ospite e infine il padrone di casa” (K.G)
La zona di comfort non è altro che la nostra routine, ciò che facciamo da così tanto tempo ed inconsapevolmente perché ci rende sicuri, ma solamente in apparenza. Restare all’interno della zona di comfort è naturale per noi poiché è proprio l’essere umano, per sua natura, che tende ad evitare le situazioni scomode, quelle cioè che potrebbero metterlo in discussione e far avere un minor controllo su se stesso e sugli eventi. Eppure, ogni tanto, sarebbe utile uscire dalla routine per entrare nella così detta zona di apprendimento o learning zone: quella zona per noi nuova, formata da situazioni di cui non abbiamo dimestichezza, che ci spaventano un po ma che possono rappresentare il cambiamento o magari una futura opportunità per noi, per la nostra attività e per le persone che ci stanno attorno.
Per poter andare verso la tua learning-zone, devi fissare bene il tuo obiettivo che deve sicuramente essere:
Chiaro e misurabile: deve trattarsi di un qualcosa che sia fattibile.
Sfidante e di tua responsabilità: la riuscita deve dipendere solo da te.
Misurabile e con una scadenza di calendario: deve avere un termine ultimo.
Spero che questo post possa ti abbia dato diversi spunti di riflessione e spinto a rischiare un po’ di più, quel tantino necessario ad uscire fuori dai classici binari giornalieri della vita e/o del lavoro. Solo facendo così è possibile intraprendere nuove azioni che possono darti quella “spinta rigenerativa” e quella giusta adrenalina per affrontare nuove sfide giornaliere, fissare obiettivi sempre più grandi e sfidanti e tramutare limiti e paure in abilità.
Salvo Scribano